19Jun2014

AEEG – Konsumer Italia su relazione annuale

Il mercato libero per l’energia elettrica, anziché diventare un’opportunità di risparmio, si è trasformato in una fonte di esasperazione e di inganni per i consumatori.


L’AEEG ? Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha terminato da poco la presentazione della Relazione annuale 2014, elenca una serie di misure già operative in favore dei consumatori. Luigi Carbone, componente dell’Autorità, illustra alcuni risultati: l’istituzione dello Sportello del Consumatore, prevedendo anche presidi territoriali gestiti dalle Associazioni dei consumatori e da quelle delle PMI; l’attivazione del servizio di conciliazione, con l’88% di cause concluse (con tempistiche di 62 giorni); il ricorso al “bonus” per i meno abbienti, erogato a 1,5 milioni di utenti, ma da estendere, a partire dagli aventi diritto (solo il 35% ne fa uso). Infine il progetto della bolletta 2.0, con poche e dettagliate informazioni per migliorare la trasparenza, e l’intervento sui cosiddetti “contratti non richiesti”, al fine di combattere le pratiche commerciali scorrette. Sul fronte del gas, l’Autorità punta sulla flessibilità nell’utilizzo dello stoccaggio, da realizzare attraverso una riforma efficiente degli assetti e il perfezionamento del mercato di bilanciamento, oltre a una maggior responsabilizzazione degli operatori del sistema.
Traliccio-abbattuto-dal-ventoKonsumer Italia auspica che l’AEEG svolga davvero un ruolo “super partes” tra gli attori del palcoscenico dell’energia; da un lato tutelando il consumatore con maggiore incisività considerato il ruolo di parte ulteriormente debole , dello stesso, su liberalizzazioni che sono solo di facciata, a partire dalla trasparenza dei contratti e dei consumi per arrivare ad una diminuzione dei costi in bolletta, dall’altro impedendo ai distributori di mantenere alti margini di guadagno, spesso assimilabili ad utili speculativi. Konsumer Italia sarà sempre dalla parte delle Authorities che sposeranno questa linea ed offre il proprio contributo, per migliorare l’informazione e la formazione del cittadino. D’altro canto comprendiamo anche il ruolo di regolatore e garante della stabilità del mercato che pur compete all’AEEG e per la quale il concetto di sostenibilità non deve mai venir meno. Konsumer Italia si impegna inoltre a monitorare gli investimenti sulle fonti rinnovabili, da considerare come un’opportunità sia ai fini della sostenibilità ambientale che per un ritorno economico al consumatore, non come un ostacolo. Chiediamo infine all’autorità di intervenire sul C_Mor affinche il livello di trasparenza e comprensione da parte del cittadino sia sempre garantito e non subito quale imposizione criptata come è oggi.

acqua di tuttiSul fronte della gestione dell’acqua pubblica, riteniamo che l’utilizzo della tariffa provvisoria sia un mezzo per giustificare aumenti che generano profitti, laddove profitti non debbano esserci. Così si era espresso il Consiglio di Stato oltre un anno fa, un parere ignorato dalla maggior parte delle Regioni: “Una colpevole inosservanza che non tiene conto della volontà degli italiani – tuona Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia ? i quali sulla gestione dell’acqua Bene Comune si erano pronunciati con grande decisione ed a larghissima maggioranza con un referendum”. Oggi vogliamo contestare con grande forza i distacchi per morosità dalla rete idrica che hanno coinvolto decine di migliaia di cittadini, che come unica colpa hanno la sfortuna di non poter pagare nei tempi dati la bolletta. È un sistema che se fosse stato realizzato nel canale finanziario lo avremmo definito tranquillamente usuraio e ricattatorio. Si alla riduzione del flusso, no ai distacchi.

Andrea Scandura
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