12Jun2015

Inglese gratis al Wall Street e restituzione rate

L’Istituto di Roma ha già accolto 204 ex studenti Direct


Eravamo in tanti al Wall Street English di Roma per festeggiare i 3 mesi del nuovo centro di via Pastrengo e, al contempo, la fine di un incubo che ha coinvolto centinaia di studenti. Sono stati 204, infatti, i romani rimasti senza scuola d’inglese, per via dell’improvvisa chiusura delle sedi Direct English, che il brand del gruppo Pearson ha accolto gratuitamente. Al Welcome Day hanno partecipato per Wall Street English Giovanni Morgera e Sergio Molinaro, rispettivamente Marketing Director ed International Development Manager, e per Konsumer il presidente Fabrizio Premuti con il suo staff; assieme a loro molti giovani, ma anche professionisti e pensionati desiderosi di migliorare la conoscenza della lingua.

Abbiamo riconosciuto molte facce che erano presenti alla riunione organizzata da Konsumer all’indomani della chiusura dei centri Direct di Prati e Tuscolano (a fine febbraio), quando circa 900 studenti che avevano già pagato i corsi (alcuni in contanti, altri tramite finanziarie) si ritrovarono con le serrande abbassate ed un cartello che faceva presagire ad una mega truffa. Da quel momento Konsumer Italia ha preso in mano la situazione portando l’ex Ad Infantino di fronte alle telecamere di Mi Manda Rai3, e ottenendo prima la sospensione delle rate da Intesa San Paolo e Prestitempo e poi il rimborso integrale delle rate pagate per circa 20 contratti; infine la prosecuzione delle lezioni.

Su quest’ultimo fronte un grandissimo merito va dato all’istituto Wall Street English che, senza percepire un Euro, si è fatto carico di 300 studenti, di cui ben 204 provenienti dalla Direct English. Fabrizio è uno di questi e non nasconde la sua soddisfazione: «Il centro di via Pastrengo è molto bello e accogliente, qui mi trovo benissimo. Ringrazio Konsumer Italia di avermi messo in contatto con il Wall Street, dove ho trovato insegnanti professionali e un ambiente fantastico».

Konsumer Italia sta continuando a proporre agli ex studenti Direct i corsi gratuiti del Wall Street: «A fronte di 80 diffide inoltrate alla banca – ci spiega l’Avv. Fabrizio Allegrezza, uno dei legali dell’Associazione che sta seguendo il caso ? una ventina di iscritti hanno deciso di accettare il corso WSE. Tra loro, ci sono ovviamente quelli che avevano pagato in contanti ed altri che pur avendo la possibilità di riprendere indietro i soldi del finanziamento hanno deciso di proseguire le lezioni».

La situazione rimborsi invece è in continua evoluzione. «La banca sta annullando gradualmente le posizioni pendenti – precisa l’avvocato ? anche se c'è ancora incertezza sulle tempistiche. Ad oggi, sono stati invalidati circa 20 contratti con rimborso integrale delle rate pagate. Le altre sono in fase di lavorazione e l'auspicio è di risolvere il tutto entro luglio, ma non possiamo assolutamente garantirlo».

Infine, Konsumer ricorda a tutti gli studenti che le lettere inviate dalle finanziarie, concernenti le risoluzioni dei contratti di finanziamento (e tutti i conseguenti effetti) con esse sottoscritti, se firmate precludono ogni successiva azione per il recupero delle rate pagate; quindi, il consiglio è di consultare l’Associazione prima di prendere qualsiasi decisione.


Andrea Scandura
ufficio.stampa@konsumer.it

 

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