Konsumer Italia sta gestendo le due soluzioni possibili dopo l’improvviso fallimento della scuola d’inglese che ha lasciato per strada circa 2 mila studenti in tutta Italia

“Avete ottenuto un grande successo come associazione a tutela degli studenti romani”. Riportiamo con orgoglio le parole della Wall Street English, la scuola d’inglese che a Roma sta accogliendo tantissimi giovani rimasti privi dei corsi per l’improvvisa chiusura delle sedi della Direct English dislocate in diverse città italiane. Nella sola capitale, infatti, Konsumer Italia sta assistendo un centinaio di ragazzi (sui circa 800 coinvolti), ed è riuscita ad ottenere prima la sospensione delle rate da Intesa San Paolo e Prestitempo e ora la prosecuzione delle lezioni.

Da un lato, la Wall Street English si è resa disponibile ad offrire a coloro che erano iscritti ai corsi venduti da Education s.r.l. (la controllante di Direct English) presso i centri di Roma, e che avevano già versato il corrispettivo ad Education s.r.l., l’iscrizione senza costi aggiuntivi ad un nuovo corso di lingua inglese c.d. “Personal English” con il metodo certificato Wall Street English così da consentire di recuperare le lezioni non tenute dall’azienda fallita. Dall’altro, Intesa Sanpaolo sta facendo pervenire alla nostra Associazione, e direttamente a molti studenti, una nota con la quale propone la ripresa e la conclusione dei corsi presso Wall Street Institute Master Italia, mantenendo le stesse condizioni contrattuali previste nei finanziamenti in corso; assicura, inoltre, la sospensione delle rate da aprile a settembre, con ripresa delle stesse a decorrere da ottobre 2015.

«L'attuale iniziativa di Intesa Sanpaolo – commenta l’Avv. Fabrizio Allegrezza, uno dei legali di Konsumer che sta seguendo la vicenda ? si pone come la logica conseguenza dell’avvenuta ricezione degli atti di diffida e costituzione in mora, ad essa direttamente inoltrati da Konsumer: ad oggi, abbiamo mandato circa ottanta diffide agli istituti di credito che hanno concesso i prestiti, richiedendo l'interruzione del contratto di finanziamento e la restituzione delle somme». Konsumer accoglie con favore la decisione di permettere ai circa 800 studenti romani iscritti alla Direct English di proseguire le lezioni, ma allo stesso tempo invita tutti a verificare con la Wall Street English che per durata, metodologia dell'insegnamento, livello di apprendimento da raggiungere ed ubicazione della sede scolastica, il corso proposto risulti quantomeno analogo a quello sospeso e, quindi, soddisfacente ( visto che non sono previsti sconti sul corrispettivo finanziato). Tutto ciò prima di restituire alla banca la suddetta nota debitamente sottoscritta per accettazione. «Tenete in debita considerazione – ammonisce l’Avv. Allegrezza, rivolgendosi direttamente agli studenti ? che questa proposta avanzata dalla banca, concernente la risoluzione del contratto di finanziamento (e tutti i conseguenti effetti) con essa sottoscritto, si può configurare come una sostanziale proposta transattiva, la cui accettazione preclude ogni successiva azione per il recupero delle rate pagate».

In sintesi, a chi accetterà di continuare i corsi al Wall Street verrà assicurata la sola sospensione della decorrenza delle rate da aprile a settembre, le quali riprenderanno il loro corso ad ottobre e proseguiranno fino alla completa estinzione di tutte le mensilità originariamente previste nel contratto di finanziamento.
Viceversa, per coloro che non intendano aderire, la banca si dichiara disponibile a verificare le singole posizioni e, se ne ricorrano i presupposti, a procedere all'annullamento dei relativi contratti di finanziamento, con conseguente restituzione delle rate già pagate: « In questo caso – ricorda l’avvocato – l’obiettivo dell'azione intrapresa mira alla restituzione di tutte le rate corrisposte; abbiamo già avanzato le richieste e siamo in attesa di un riscontro degli istituti di credito coinvolti per capire come procedere a tutela dei nostri associati. La sospensione temporanea del pagamento delle rate del finanziamento, unitamente alla prosecuzione dei corsi presso la Wall Street English rappresenta una prima concreta risposta da parte dei nostri interlocutori che ci permette di verificare con maggiore tranquillità ogni singola posizione degli studenti che si sono rivolti a Konsumer Italia, i quali potranno valutare liberamente se accettare le eventuali soluzioni alternative loro proposte oppure proseguire per la restituzione di tutto quanto pagato in relazione ad un servizio ingiustamente interrotto, non erogato e di fatto non goduto».

Konsumer Italia è in costante contatto con il Wall Street English e si sta occupando di gestire il passaggio nel migliore dei modi. Sarà, comunque, nostra cura tenervi tempestivamente aggiornati sugli sviluppi dell'iniziativa intrapresa. In conclusione, rendiamo merito all’ex ad di Education Srl Vincenzo Infantino di essersi impegnato in prima persona ottenendo un buon accordo non solo per i romani, ma anche per i circa duecento studenti di Verona che verranno accolti dalla scuola My English School; mentre a Brescia, Crema, Mestre e Treviso ci sono trattative in corso. Per maggiori info: info@konsumer.it.

Andrea Scandura
ufficio.stampa@konsumer.it

Leggi anche:

La questione Direct English

Direct English, forse in arrivo una soluzione

Direct English, Infantino: “Accordo fatto su Roma, nelle altre città in classe a fine mese”