07Aug2014

Dalla Rivolta Fiscale all’Equità Fiscale, gli Italiani si organizzano

Nasce un nuovo comitato sull’onda sempre più critica del nostro sistema fiscale a cui si imputa un carico troppo oneroso ed al sistema di esazione di equitalia. Lei era in un gruppo di oltre 4500 persone che condividevano le stesse convinzioni, perchè non partire da li? serviva fare un nuovo comitato?

Lorena Catania – Ho scelto consapevolmente di abbandonare il gruppo bensì fosse come giustamente dice lei numeroso, questa scelta è nata dall’esigenza mia e non solo mia di andare oltre ,e parlo dei miei più stretti collaboratori che tengo a nominare perchè preziosi, sono Cristina Berti e Flavio Quarta, sentivamo il bisogno di costruire qualcosa di “concreto” non volevamo essere solo un gruppo Fb, che se pur numeroso al suo interno aveva troppe poche persone attive, che intendo per attive, persone che oltre ad esprimere il proprio disagio vogliono anche agire per cambiare le cose, e per farlo ritengo ci si debba mettere in prima linea, uscire allo scoperto far sentire la propria voce e la propria voglia di essere parte attiva .Il nostro intento è anche quello di coinvolgere e dar voce anche a tutte le persone che non utilizzano fb od un pc per esempio e non sono poche.

Quindi un vero comitato con tanto di registrazione e statuto, avete redatto un programma? un obbiettivo? Come vi finanzierete, con le tasse non pagate?

Lorena Catania – Le rispondo partendo dall’ultima domanda, che trovo provocatoria ma del tutto lecita, il Comitato si finanzierà attraverso le quote d’iscrizione dei singoli membri, quote che tengo a precisare saranno EQUE, abbiamo approvato anche d’integrare, se sarà necessario nel cammino, con un autofinanziamento dei soci, ma son fortemente convinta che allargando il bacino di adesioni non avremo alcun problema nel gestire economicamente il Comitato, che ricordo non essere a scopo di lucro e basato sul volontariato.
Si assolutamente vogliamo far le cose fatte bene, essere in grado di muoverci nel pieno esercizio della legalità, abbiamo predisposto un Ampio programma, lavoreremo da subito sull’intero territorio nazionale creando dei distaccamenti regionali che saranno le braccia del comitato, questo perchè riteniamo che l’Italia sia una, dal nord al sud,. Già da ora abbiamo la certezza di riuscire a coprire 10 regioni su 20. Vogliamo che vengano applicati e rispettati tutti gli articoli presenti sulla nostra Carta Costituzionale, diritti e doveri ovviamente, fa parte del programma la possibilità di fare delle petizioni mirate e delle proposte di legge studiate per la tutela dei cittadini e NON il contrario. L’Obbiettivo del Comitato? Ritornare ad essere noi, il popolo italiano, lo Stato; perchè di fatto lo Stato è il Popolo non i suoi governanti o i partiti o i sindacati.

 

Ritiene credibile, in un sistema in cui ci sono gruppi già molto ben organizzati, partiti e sindacati, porsi come movimento di massa e di alternativa?

Lorena Catania – Si perchè l’Obbiettivo è quello di agire, e al momento non esiste alcuna alternativa se non quella già ben organizzata come dice lei, mi consenta però una valutazione personale, se fossero così ben organizzati questi, gruppi, partiti,sindacati ci sarebbe secondo lei una richiesta così forte e disperata di Aiuto da parte di moltissimi Italiani? Forse è proprio questo che manca , manca un contatto umano con le persone, perchè ogni persona ogni vita è un caso a se e come tale va trattato, non omologandolo in sistemi schematici che troppo spesso non tutelano ma aggravano la situazione personale del singolo.

A chi vi rivolgete, chi saranno i vostri iscritti, il popolo delle partite iva, i piccoli imprenditori, i dipendenti? Chi, per Lei, se ce ne sono, è escluso a priori?

Lorena Catania – A tutti i cittadini Italiani, tutti coloro che credono che il nostro meraviglioso Paese abbia delle enormi potenzialità che ci possano consentire di vivere in modo “agiato” a tutte le persone che vogliono contribuire al bene del Paese attraverso anche il pagamento delle tasse, ma che queste siano Eque e non basate su redditometri o nel caso delle partite iva su studi di settori anticostituzionali e oserei dire folli. Attraverso Equità Fiscale tutte queste persone potranno avere voce e uno strumento per informarsi, esser consigliati da professionisti che si presteranno con il loro sapere in forma quasi gratuita per la risoluzione delle criticità emergenti,le persone hanno bisogno in questo momento di riappropriarsi della propria dignità e perchè no anche di ritornare a Sognare.

Konsumer Italia, una associazione consumatori, che c’entra con Voi? Le associazioni consumatori potrebbero essere un altro lato del sistema e vivono nel sistema, perchè questa scelta?    

 Lorena Catania –  Le rispondo dicendole che noi non vogliamo essere fuori dal sistema anzi, vogliamo che il sistema di cui tutti noi “Popolo”facciamo parte, diventi Equo.
Perchè Konsumer? Perchè a differenza di tante associazioni consumatori che puntano sui numeri, loro danno spazio ai risultati, con loro abbiamo stilato un protocollo d’intesa , questo dice esattamente ciò che tra Equità Fiscale e Konsumer Italia esiste, intesa e volontà d’intenti, Io personalmente interagisco e mi confronto quotidianamente con Il Presidente Fabrizio Premuti, questo è fare squadra, e poi hanno studiato per noi una convenzione che permette anche alle persone che in questo momento vivono uno stato di disagio economico e sociale, di accedere a tutti i servizi offerti da Konsumer Italia, credo che questo possa definirsi un Aiuto Concreto.

Tre righe per un appello ai suoi futuri iscritti.

Lorena Catania – Vorrei mandare un messaggio di speranza alle persone che attraversano momenti di difficoltà, e sono tante, troppe, dir loro che nei momenti di difficoltà economica è quanto mai importante affermare e perseguire i principi di giustizia e di equità fiscale, voglio dir loro che uniti possiamo cambiare le cose, siamo noi in Maggioranza, siamo Noi lo Stato, riprendiamoci tutto ciò che ci hanno e ci stanno togliendo, Non Siamo Soli… Non Siete Soli.

 

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