15Jun2015

Il Comitato Etico sul Fisco di Konsumer

Una seconda possibilità ai consumatori per uscire dal debito a testa alta


Nasce il Comitato Etico sul Fisco di Konsumer Italia, uno strumento all’insegna della trasparenza e della professionalità che ha l’obiettivo di ristabilire un rapporto di equità tra il Fisco e i cittadini. «Sempre più cittadini ci chiedono di essere supportati nelle vertenze contro Equitalia e sul fisco – spiega Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer ? noi non riteniamo sia compito delle associazioni dei consumatori instaurare contenziosi sul fisco, semmai dobbiamo cercare di mitigare un rapporto che sembra essere sempre più critico ed intervenire nei casi di palese ingiustizia: l'Associazione non può essere il parafulmine per gli evasori. Lo scopo del Comitato Etico sarà quello di selezionare, posizione per posizione, quei contenziosi con il Fisco che derivano da palesi soprusi, da errate applicazioni di sanzioni e more su debiti pregressi, dall'insorgenza di una condizione di disagio economico non riconosciuto (ad esempio, disoccupazione e possesso della casa, diminuzione del reddito, etc.); respingendo tutte quelle posizioni in cui il debito o mancato pagamento sia dovuto ad un'azione volontaria, dolosa o di colpa grave del contribuente e quindi non meritoria di assistenza».

Per farlo, Konsumer Italia ha selezionato al proprio interno, tra volontari ed iscritti rappresentanti la società civile, un gruppo di persone di specchiata onestà intellettuale e spiccata sensibilità, le quali con competenze e professionalità diverse tra loro saranno chiamate a fornire la massima e necessaria oggettività di analisi. I membri del Comitato Etico saranno guidati dal Presidente Romeo Ciminello, (Presidente del Comitato di Promozione Etica Onlus e Professore di etica presso l'università Cattolica), con il dovere del più assoluto riserbo in merito alle operazioni di vagliatura ed analisi delle domande che perverranno da parte dei cittadini. Nello spirito dell'organizzazione saranno tutti volontari e non percepiranno alcuna ricompensa per l'attività svolta.

«Il Fisco dovrebbe essere quell'elemento Istituzionale – sottolinea Premuti ? che in virtù dell'articolo 53 della Costituzione permetta a tutti i cittadini, secondo le proprie capacità, di partecipare al bene comune, alla continuità di servizi irrinunciabili in qualunque società che voglia dirsi civile: ospedali, scuole, sicurezza, strade, difesa, sostegno, solidarietà. Invece, in Italia, sembra sia diventato lo spauracchio verso chiunque abbia a dover giustificare una condizione di disagio economico, di crisi, o della semplice proprietà di un bene, a volte importante come la casa. Ormai scatta in automatico porsi sulla difensiva o, peggio, in stato di guerra. Da una parte ci sono i cittadini che vivono di pensione o di stipendio e che le tasse ed i contributi li pagano alla fonte; dall'altra tutto il resto, ivi compresi i doppiolavoristi, i furbi ricchi, i detentori di grandi patrimoni ed i poveri disgraziati. Su tutto questo l'Agenzia delle Entrate e la finanza a vigilare, Equitalia ad incassare.

Konsumer Italia ha deciso di entrare in gioco e di assistere chi non ce la fa più: ai consumatori che non sono più in grado di assolvere al pagamento dei propri debiti (siano verso lo Stato, siano verso privati) diciamo che si può tentare di uscirne a testa alta, tornando ad essere cittadini ai quali viene riconosciuta una seconda possibilità».

In attesa e nella speranza che si arresti la catena di suicidi per motivi economici di cui nessuno più parla, ma che purtroppo continuano al ritmo di decine ogni mese, il centro giuridico di Konsumer ha individuato non solo le falle del folle sistema esattivo di Equitalia, ma anche l'impiego delle forme lecite di azione come il ricorso alla legge sull'esdebitazione, uno strumento troppo poco usato per scarsa conoscenza.

Tutti i cittadini che stanno vivendo situazioni di vessazione da parte del Fisco e di Equitalia potranno scrivere a: tax@konsumer.it. Le domande di assistenza che saranno ritenute dal Comitato Etico meritevoli di accoglimento (scoraggiamo fin da subito i “furbetti” dal provarci) verranno assegnate ad un avvocato dell'Associazione, quello che per territorio sia più vicino al cittadino, per l'espletamento della pratica. Ovunque sia possibile sarà instaurata l'azione presso un OCC (Organismo di Composizione della Crisi), sperando che quanto prima tutte le regioni si dotino di questo importante strumento. Il Comitato si riunirà una volta al mese presso la sede nazionale dell'Associazione.

Andrea Scandura
ufficio.stampa@konsumer.it

 

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