27Sep2017

Università; amarezza e rabbia, ma nessuna sorpresa

COMUNICATO STAMPA

Corruzione nelle università: Konsumer Italia condanna un meccanismo malato a tutti i livelli del sistema di istruzione italiano
Fabrizio Premuti “Amarezza e rabbia, ma nessuna sorpresa. Abbiamo denunciato più volte”

Konsumer Italia esprime amarezza e rabbia per quanto la Procura di Firenze sta facendo emergere in merito alla creazione degli organici dei docenti negli Atenei italiani. “Ma purtroppo non siamo sorpresi” sottolinea il presidente Konsumer Fabrizio Premuti “La nostra Associazione ha ripetutamente messo in luce il malcostume, la corruzione ed il nepotismo presenti nel sistema scolastico italiano, a tutti i livelli e gradi di istruzione”. Si rammenta, a titolo di esempio, l’esposto che l’associazione consumeristica presentò a suo tempo alla Procura della Repubblica contestando le irregolarità del concorso universitario per professori di Diritto Privato 2012, in effetti poi annullato nel 2015.

“All’epoca commentammo la soluzione della vicenda stigmatizzando il tempo a quanto pare sempre necessario in Italia per accorgersi delle malefatte italiane, anche quando queste sono così palesi. Impossibile non pensare ad una strumentale preordinazione. Ora come allora, ribadiamo che la scuola e l’istruzione, nonostante tutto, devono restare i capisaldi più che fermi per una buona Società futura. Noi, come associazione consumatori, metteremo il naso sempre più spesso anche nei concorsi pubblici per garantire che la meritocrazia prevalga su qualsiasi altro metro di giudizio” osserva Premuti.

Konsumer apprezza l’attivazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione di uno specifico piano, in cooperazione con il Ministero dell’Istruzione, dedicato all’ambito universitario che prevede, secondo quanto dichiarato dal presidente Raffaele Cantone, un ruolo attivo dei responsabili anticorruzione in ogni ateneo, per vigilare sulle incompatibilità, sui concorsi, sugli incarichi professionali esterni e sulle consulenze.

“Condanniamo senza se e senza ma un meccanismo che privilegia logiche di appartenenza e di interesse e non di merito, e siamo pronti ad attivarci in ogni sede opportuna per dare il nostro contributo” conclude Premuti. 


27 settembre 2017