08Oct2017

La garanzia legale, questa sconosciuta

La Garanzia Legale; questa sconosciuta. Facciamo chiarezza sui diritti negati e sconosciuti

Colpisce come, a distanza di 12 anni dall’introduzione del codice del consumo, non sia ancora patrimonio collettivo la conoscenza dei meccanismi per i quali il Consumatore possa ricorrere all’istituto della garanzia  legale di conformità sui prodotti che, nell’uso comune e consentito, si deteriorano anzitempo, evidenziando un difetto di conformità.  Prendiamo spunto direttamente dal sito dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, che riporta queste brevi istruzioni per l’uso:

1. Che cos’è la garanzia legale

La garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato.

2. Nei confronti di chi può essere fatta valere

Il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore.

3. Contenuto della garanzia legale

In presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro. Se sostituzione o riparazione non sono possibili il consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto difettoso.

4. Durata della garanzia legale

La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini possono scolorirsi con il tempo).Le clausole inserite da professionisti in contratti o condizioni generali di contratto con i consumatori che limitano la durata della garanzia legale o la escludono possono integrare clausole vessatorie ai sensi dell’articolo 33, comma 2, lettera b), del Codice del Consumo.

5. Obblighi del venditore

Il venditore deve:

prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità. In particolare: per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto la verifica è sempre a carico del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della consegna; successivamente, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo - ragionevole e preventivamente indicato – che il venditore abbia sostenuto per la verifica;

riscontrato il vizio di conformità, effettuare la riparazione o la sostituzione del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di spese al consumatore.

6. Differenza tra garanzia legale e garanzie convenzionali

Le garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento, offerte dal produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i consumatori.

Ciò malgrado siamo ancora, e sempre più spesso, alle prese con Consumatori abbindolati dalle dichiarazioni di venditori o poco formati o completamente in mala fede. Questo modo di confrontarsi con il Consumatore, impreparato a sua volta, determina alla lunga una grave perdita di reputazione per i produttori, l’aumento di un contenzioso strumentale e teoricamente tendente a far demordere chi è portatore di un diritto, per affaticamento e perdita di fiducia. Ma al danno che risulta posto ad esclusivo carico del Consumatore, bene si farebbe se si conteggiassero i danni che si causano ai produttori, spesso colpevoli solo di avere reti di vendita poco preparate, ma che possono mettere in crisi anche un grande marchio, il lavoro, l’intero paese d’origine.

Prestare correttamente una garanzia è la prova migliore della bontà di un prodotto, dove il difetto di conformità è un errore di percorso inaspettato, per questo preso in grande considerazione e reso meritevole di un immediato intervento riparativo, teso a confermare il valore del produttore e della sua rete di vendita. Al contrario il produttore che non presta attenzione alla sua rete di vendita ed all’assistenza post vendita al consumatore che questa presta in caso di necessità, comporta una grave perdita reputazionale dell’intera filiera, oggi resa ancor più visibile e trasmettibile grazie all’uso comunicazionale che l’intera platea dei consumatori fa di internet, dei forum di discussione e dei social network.

Per questo la scelta di non prestare la corretta attenzione all’informazione sulla garanzia e sul valore aggiunto che ne deriva all’occorrenza per il consumatore è una scelta miope ed autolesionista per qualsiasi azienda.

La constatazione di quanto sia, soprattutto nell’e-commerce, presente questa disfunzione; che contrasta in modo palese con le obbligazioni derivanti dall’applicazione del Codice del consumo, ci ha convinti ad aprire una speciale sezione dell’associazione che, con esperti, con giuristi, con volontari sul territorio e con partner esterni, inizi sin da ora ad indagare marchio per marchio chi non osservi compiutamente quanto previsto dal Codice del consumo, denunciando all’Authority ogni stortura sia rilevata e perseguendo la corretta applicazione delle norme ed una informazione capillare verso i consumatori. Per questo anche i singoli consumatori sono invitati a diventare agenti investigativi speciali, le vostre segnalazioni avranno la più alta attenzione da parte dell’associazione, combattiamo chi ci imbroglia e non riconosce i nostri diritti, nello stesso tempo, isoliamo e valorizziamo chi dal rispetto della norma sia partner fornitore affidabile per i consumatori.