Un incendio accaduto questa mattina al km 33,381 della Via Pontinia vecchia, in uno stabilimento di stoccaggio rifiuti ECO X provoca una densa nuba nera visibile da diversi km di distanza. Konsumer vuole rilanciare l'avviso cautelare diramato in mattinata dalla ASL RM6, che abbiamo contattato telefonicamente, e destinato ai Sindaci dei comuni limitrofi ed appartenenti territorialmente alla ASL. Seppur le cause dell'incendio al momento non sono state ancora chiarite e le squadre di Vigili del Fuoco stanno operando per lo spegnimento del rogo, certo è che la combustione dei rifiuti industriali e speciali stoccati nel sito sta provocando la dispersione in quota di sostanze tossiche. Ciò che più si teme è la ricaduta al suolo di queste sostanze che per inalazione o ingestione potrebbero causare danni anche rilevanti a persone o animali, oltre che contaminare acque e vegetali. Il Sindaco di Pomezia è intervenuto ordinando la chiusura delle scuole per un raggio di 2 km, ma l'allarme non può limitarsi a tale area, molti i Comuni interessati dalla ricaduta al suolo, probabilmente comprese vaste aree del Comune di Roma come la zona di Capannelle. La ASL raccomanda:
Quello che si teme è un vero e proprio disastro ambientale che richiama con tragicità il problema della sicurezza ambientale, dello stoccaggio dei rifiuti, del loro trattamento.
Konsumer chiede ai Sindaci di intervenire prontamente, coinvolgendo i Ministeri competenti, in tutte le situazioni a rischio, zone come quella del Salario e di Rocca Cencia a Roma sono vere e proprie bombe innescate all'interno della città più popolosa d'Italia, quanto sta accandendo a Pomezia, e purtroppo non è il primo caso, è un tragico monito che non deve essere sottovalutato. La salute e l'ambiente devono essere priorità nell'azione di amministrazione di un territorio, molto più e molto prima del salvataggio delle Banche si chiedano al Governo le risorse necessarie alla messa in sicurezza ed interventi risolutori.